L’Agenzia delle Entrate-Riscossione chiude i battenti.
In seguito alla promulgazione del Decreto “Cura Italia” sono state disposte le seguenti misure:
- Rinvio al 30 giugno 2020 dei pagamenti dovuti per cartelle esattoriali, avvisi di accertamento e di addebito in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio;
- Sospensione dell’attività di notifica dei nuovi atti di riscossione;
- Proroga al 31 maggio della rata rottamazione-ter del 28 febbraio e della rata saldo e stralcio del 31 marzo.
In ottemperanza ai provvedimenti del D.L. n. 18/2020 inoltre, gli sportelli resteranno chiusi al pubblico su tutto il territorio nazionale, dal 18 al 25 marzo 2020.
Vengono comunque assicurati i servizi online e i canali di assistenza, potenziati a causa dell’emergenza. Sono stati infatti pubblicati, sul sito di Ade-Riscossione, gli indirizzi e-mail regionali a cui rivolgersi per richieste indifferibili e il numero del call center attivo 24h su 24.
L’Agenzia delle Entrate invece, con la Risoluzione n. 12/E del 18 marzo ha fornito i primi chiarimenti sulla proroga dei versamenti del 16 marzo. Ai sensi dell’art. 60 del Decretone, infatti, la proroga è disposta al 20 marzo 2020 per tutta la generalità dei contribuenti, relativamente ai versamenti nei confronti della pubblica amministrazione, inclusi contributi previdenziali, assistenziali e assicurazione obbligatoria.
In allegato alla Risoluzione, poi, l’elenco dei codici Ateco interessati per il differimento al 30 Aprile 2020 dei suddetti versamenti (sostanzialmente, il settore turistico-ricettivo maggiormente colpito dall’emergenza epidemiologica, e soggetti operanti nei settori dell’arte e della cultura, dello sport, della ristorazione, dell’educazione e dell’assistenza).